Una sequenza di risultati incredibili, una serie di batoste allucinanti si è abbattuta improvvisamente sull'Inter che Claudio Ranieri stava riportando velocemente in alto con le famose sette vittorie consecutive. Perdendo quattro delle ultime 5 partite (con Lecce, Roma, Novara e Bologna) la squadra nerazzurra è andata oltre alla media retrocessione, e questo per i risultati, tondi ed impietosi, che dalle parti di 'San Siro' non si ricordavano a memoria d'uomo.
Risultati che, per come sono arrivati, non possono esimere Moratti dallo stilare una lunga lista di nomi da contattare per la panchina dove fino a ieri sera era così saldo Ranieri. Il tecnico romano, arrivato con la funzione di 'normalizzatore', è stato testimone di alcuni dei punteggi più anormali fatti mai registrare dalla società nerazzurra. Moratti si è spesso complimentato con lui, ma in questo momento non ha affatto bisogno di altri espedienti per congedarlo, quello che gli serve è un sostituto, uno che non sbagli, che sappia davvero riportare sulle rotaie un treno già deragliato.
Compito difficile, che in pochi sono in grado di fare. Uno tra questi è Josè Mourinho, l'ipotesi più suggestiva che è tornata di moda dalle parti della 'Pinetina' e che non ha mai smesso di essere il sogno della tifoseria. Ma le difficoltà nell'ingaggiare lo 'Special One' sono note a tutti, e questa si prospetta più come suggestione, al massimo realizzabile a giugno. Ecco dunque che Moratti potrebbe ripiegare sulla soluzione interna, con il duo Figo-Baresi. La partita con il Marsiglia sarà decisiva per saperne di più, sempre che il patron non decida di anticipare la decisione. Intanto, Ranieri è regolarmente ad Appiano per condurre l'allenamento.
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