"Potete vincere? Altrimenti a scuola mi prendono in giro! Grazie Filippo". In un calcio esasperato da polemiche, rivalità, contestazioni anche accese, lo striscione di questo bambino ieri a San Siro non poteva passare inosservato. L'invocazione di chi il calcio lo vede (ancora) come un gioco contro i cori "Andate a lavorare" e le manate alla macchina dell'amministratore delegato nerazzurro, Ernesto Paolillo.
Il cartellone di Filippo, che avrà circa 10 anni, è finito su tv e giornali e adesso tutti lo cercano. L'Inter non ha vinto, anzi. I nerazzurri sono stati umiliati in casa dal Bologna, Moratti ha lasciato lo stadio nel secondo tempo, imitato da tanti tifosi sul 3-0. Dopo le scuse di Ranieri per la prestazione disastrosa, la società nerazzurra è pronta a invitare Filippo alla Pinetina e a regalargli una maglia, con l'aiuto di Telelombardia che cercherà di rintracciarlo con una serie di appelli previsti nelle sue trasmissioni quotidiane sul calcio. Anche Sky sta cercando il piccolo Filippo per intervistarlo con appelli pubblicati dall'emittente su internet. Certo Filippo avrebbe preferito vedere i suoi beniamini vincere ieri sera piuttosto che diventare una celebrità. Ma qualche sfottò tra compagni può valer bene una maglia di Zanetti o Milito.
Fonte: pazzainteramala.com
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