19 febbraio 2012

Inter, analisi stipendi della rosa attuale per la sua rifondazione

I risultati in campo dicono sempre tutto e fanno venire i nodi al pettine, ma anche il più ignorante in materia, vedendo l’Inter quest’anno, riuscirebbe a capire la situazione della rosa dell’Inter. Non c’è niente di nuovo: squadra vecchia, spompata e logora. Difensori di una certa esperienza come Lucio, Cordoba e Chivu che fanno assist agli attaccanti avversari, difensori giovani come Ranocchia e Nagatomo che perdono sicurezza e si adeguano. Maicon che ovviamente non ha perso la sua velocità, ma si vede che fa più fatica, un tempo (non molto lontano, anche se lo sembra) “scioglieva” qualsiasi avversario solo con lo scatto, ora bastano Morleo e Portanova per fermarlo (con tutto il rispetto per i due difensori del Bologna), anche i suoi cross non sono più quelli di una volta. Centrocampisti che non azzeccano due passaggi di fila, sempre di un certo calibro come Cambiasso, Stankovic o il nuovo acquisto Palombo che non è riuscito a inserirsi nel centrocampo nerazzurro messo sottosopra dalla partenza di Thiago Motta, che era l’unico che gli dava ordine tattico con le sue geometrie. L'ex-Samp ovviamente non ha le stesse caratteristiche.
Anche il centrocampo ha la sua dose di forza giovane, con Poli che ha sorpreso tutti con ottime prestazioni e Joel Obi che sulle fasce è più che discreto, ma con questa situazione rischiano di bruciarsi.
Passiamo all’attacco, il reparto preso più in causa in questa stagione. Anche qui una grande partenza ha scombusolato i piani; Eto’o quando gli altri non lo aiutavano faceva tutto da solo e toglieva le castagne dal fuoco. Si è pensato di fare a meno di lui cedendolo e sostituendolo con Forlan... beh, Valentino Rossi ha fatto un paragone che calza a pennello:”Lo scambio Eto’o-Forlan come quello Roberto Carlos-Pistone”. Milito sembra tornato quello di due anni fa, ma non sempre può salvare i risultati della squadra. Inoltre Pazzini, non sembra più lui, ma non per colpa sua o per scarso rendimento, ma perché non ha assolutamente intesa con il resto della squadra e non gli arrivano mai molti palloni giocabili. Quei pochi che capitano prova a spingerli dentro e ogni tanto ci riesce. Ultimo della lista, Mauro Zarate, che sa tanto di fiasco. Se gioca bene sappiamo di cosa è capace, ma non viene nemmeno preso in considerazione da Ranieri e ormai viene catalogato come bidone, e perciò non verrà riscattato.
Ritengo sbagliate le cessioni, se pur in prestito, di Coutinho e Mariga, due dei nostri giovani più promettenti che sicuramente sarebbero serviti in questa stagione e non mi spiego la mancanza di fiducia in Caldirola, che non ha affatto sfigurato nel pre-campionato con Gasperini. Io ho sempre un'opinione sulle cessioni in prestito dei giovani, "meglio 20 minuti di Inter che 60 nelle squadre di bassa classifica o all'estero", perchè crescono in una "scuola" come sono le grandi squadre con grandi campioni.

Quindi è palese che l’Inter dovrà rifondare, ma per farlo è necessaria un’analisi, che sicuramente è un termine sconosciuto a Marco Branca e Piero Ausilio (quindi sto già dicendo che la rifondazione dovrà ripartire da loro), si, perché da quando non c’è più Lele Oriali (colui che prese Maicon a soli cinque milioni e Maxwell a un milione, e non dimentichiamoci di Julio Cesar) l’Inter è caduta ai livelli attuali grazie alle loro scelte sempre molto discutibili.
Analizziamo quindi la rosa attuale dell'Inter, partendo dagli under-30.

Questi sono i giocatori dell’Inter nati dopo il 1982, che sono sotto i trent’anni:


DIFENSORI
NomeEtàStipendio (al netto)
Andrea Ranocchia24€ 1.500.000
Marco Davide Faraoni20€ 200.000
Juan Jesus20ndf
Yuto Nagatomo25€ 700.000


CENTROCAMPISTI
NomeEtàStipendio (al netto)
Fredy Guarin25ndf
Wesley Sneijder27€ 6.000.000
Andrea Poli22€ 600.000
Joel Obi20€ 400.000
Ricardo Alvarez23€ 1.000.000


ATTACCANTI
NomeEtàStipendio (al netto)
Giampaolo Pazzini27€ 2.500.000
Mauro Zarate24€ 2.000.000
Luc Castaignos19€ 400.000


IN PRESTITO
NomeRuoloEtàStipendio (al netto)
Luca CaldirolaDIF21€ 200.000
Philippe CoutinhoCEN19€ 600.000
McDonald MarigaCEN24ndf
Sulley MuntariCEN27€ 2.000.000
Goran PandevATT27€ 2.000.000


ndf = non trovati gli ingaggi

Tutto sommato, tranne Sneijder la cui fama di uno dei migliori trequartisti a livello mondiale, tutti prendono uno stipendio nella norma, alcuni a mio parere anche sotto come Nagatomo o Coutinho che non arrivano al milione. La maggior parte non supera i 25 anni e sono quasi tutti promettenti con grandi prospettive per il futuro. Questo per dire che l’Inter segue già una linea sui giovani, ma come vedremo è sbagliata.

Passiamo un attimo alla vecchia guardia, dove figurano anche gli errori di mercato della società.
Ci sono giocatori che per età e ingaggio formano la seconda squadra più pagata della Serie A

Questi sono i giocatori della rosa over-30.


NomeRuoloEtàStipendio (al netto)
Julio CesarPOR32€ 4.500.000
Luca CastellazziPOR36€ 1.000.000
Paolo OrlandoniPOR39€ 200.000
Walter SamuelDIF33€ 3.000.000
MaiconDIF30€ 4.000.000
LucioDIF33€ 2.000.000
Ivan CordobaDIF35€ 3.000.000
Christian ChivuDIF31€ 3.500.000
Javier ZanettiDIF38€ 2.500.000
Esteban CambiassoCEN31€ 4.000.000
Dejan StankovicCEN33€ 3.000.000
Angelo PalomboCEN30ndf
Diego ForlanATT32€ 3.500.000
Diego MilitoATT32€ 4.500.000


Gli stipendi più alti, quelli che raggiungono i quattro milioni, sono quelli di Julio Cesar, Milito, Maicon e Cambiasso. Sono cifre riguardanti il loro ultimo rinnovo, dove sicuramente valevano quelle cifre, ma l’Inter a fine stagione dovrebbe adeguarsi un po’ ad altre società che hanno un tetto-stipendi in base all’età, e fare come ha fatto il Milan, che non offre più di un anno raggiunta una certa età.
Non si possono dare ancora 3,5 milioni a Chivu che fa prestazioni non all’altezza e prende più di Zanetti e Samuel , 3 a Cordoba che quasi non gioca o 3,5 a Forlan. Gli altri ci possono pur stare finchè vale il contratto, ma cercherei di cederne qualcuno, ad esempio Milito, Maicon e Lucio potrebbero ormai tornare in patria o cercare squadre di medio rilievo che farebbero follie per averli, perché se si parla di rifondazione deve essere una rifondazione, quindi è inutile tenere giocatori logori. Sicuramente cedendoli dopo il triplete avremo guadagnato un bel bottino.
Sbagliati nel modo più assoluto gli acquisti di Forlan e Palombo.
Personalmente terrei solo coloro che ci sono da tanti anni come Zanetti, Julio Cesar, Cordoba (con uno stipendio molto ribassato), Cambiasso e Stankovic perché sono loro le bandiere dell’Inter, e una squadra grande o piccola che sia non può rimanere senza le sue bandiere che servono anche da guida per i giovani che arrivano e devono ambientarsi.

Per concludere, torniamo ai giovani. La base c’è ed è assolutamente buona con i vari Ranocchia, Nagatomo, Faraoni, Poli, Coutinho etc. Secondo me è importante anche tenere assolutamente dei campioni come Sneijder e Pazzini, che dovranno essere i capi indiscussi di una squadra che dovrà ruotare intorno a loro, visto che abbiamo già visto e apprezzato il loro talento. Sneijder è anche un reduce della tanto amata Inter di Mourinho e del triplete, il che renderebbe il tutto ancora più affascinante, perché darebbe al nuovo gruppo quella mentalità vincente.



Captaîn` per fcinternazionale


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